Canottieri Ortigia sbaglia l'approccio e si ferma al TAVOLO DEI RIMEDI | Perché la salvezza è ora un'IMPRESA DA REALIZZARE?

L'Ortigia lotta ma si arrende alla Rari Nantes Salerno. Approccio disastroso e troppe imprecisioni condannano i biancoverdi. Ripartiamo! 💪🏊‍♂️

A cura di Redazione Redazione
15 novembre 2025 21:01
Canottieri Ortigia sbaglia l'approccio e si ferma al TAVOLO DEI RIMEDI | Perché la salvezza è ora un'IMPRESA DA REALIZZARE? -
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L’Ortigia affonda a Salerno: il tecnico Piccardo critica l’approccio disastroso

La Canottieri Ortigia si trova ad affrontare un momento critico nella sua stagione di Serie A1, dopo aver subito una sconfitta pesante contro la Rari Nantes Salerno con il punteggio di 13-11. Il risultato, frutto di un’uscita contratta e timida, ha evidenziato le difficoltà di una squadra che ha bisogno di ritrovare l’energia e la determinazione giuste per competere nel massimo campionato italiano di pallanuoto.

Fin dai primi minuti della partita, l’Ortigia ha mostrato segni di vulnerabilità. Sotto di 4-0 dopo appena due minuti, la squadra ha impiegato quasi otto minuti per trovare la via del gol. Nonostante un tentativo di rimonta, con il pareggio di Trimarchi a pochi istanti dall’intervallo, i biancoverdi non sono riusciti a mantenere il passo e sono stati superati dai salernitani, che hanno mostrato una migliore organizzazione.

Coach Stefano Piccardo ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra, sottolineando gli errori individuali e le scelte sbagliate che hanno segnato l’andamento del match: “Abbiamo avuto un approccio disastroso. Siamo stati imprecisi e abbiamo subito espulsioni decisive mentre eravamo in superiorità numerica.” La frustrazione di Piccardo è palpabile, e l’allenatore ha parlato della necessità di adattarsi a una realtà in cui alla squadra mancano punti preziosi e la salvezza è un obiettivo sempre più complesso.

Il portiere Domenico Ruggiero ha condiviso l’analisi del tecnico, evidenziando un problema di attitudine che persiste dall’inizio della stagione: “Ci presentiamo in acqua con un atteggiamento timido, lasciando sempre l’iniziativa agli avversari,” ha dichiarato. Ruggiero, al primo anno da titolare in A1, ha raccolto la sfida di migliorare il morale della squadra, sottolineando l’importanza di affrontare le prossime partite con maggiore aggressività e unità.

Con la sconfitta, l’Ortigia rimane penultima in classifica, a rischio retrocessione, con il miraggio della salvezza sempre più distante. L’analisi di Piccardo e Ruggiero ci porta a riflettere sulla necessità di un cambiamento radicale nell’approccio alla gara, poiché il campionato è ancora lungo e ogni partita rappresenta un’opportunità per risalire la china.

Nelle prossime settimane, i biancoverdi dovranno affrontare sfide cruciali contro avversari diretti. “Dobbiamo lavorare duramente e restare compatti,” ha concluso Ruggiero, mentre l’Ortigia cerca disperatamente di ritrovare la propria identità e il proprio gioco per spingere verso una salvezza agognata.

Il tabellino del match
C.C. Ortigia 1928 – RN Nuoto Salerno 11-13 (1-4, 5-3, 1-4, 4-2)

C.C. Ortigia 1928: Ruggiero, G. Rossi, Trimarchi 1, Baksa 3, Di Luciano (Cap), Torrisi, Tringali Capuano 1, Carnesecchi 1, Radic 5, Marangolo, Aranyi, Giribaldi, Valenza, Scordo. Allenatore: Stefano Piccardo

RN Nuoto Salerno: Milione, Sifanno 1, De Simone, M. Fortunato 1, Agulha De Freitas 4, Gallozzi 1, A. Fortunato 2, Araki, Do Carmo 1, Parrilli, Privitera 3, Pica (Cap), Vassallo, De Feo, Pierno. Allenatore: Christian Presciutti

Arbitri: Daniele Bianco (Rapallo, GE) e Marco Ercoli (Montelparo, FM)

Statistiche: Superiorità numeriche: ORT: 4/13 + 3 rig. SAL: 6/15 + 5 rig. Espulsioni definitive: Privitera (S) nel 2° tempo e Aranyi (O) nel 3° per brutalità; Baksa (O) nel 3° tempo, Carnesecchi (O), Giribaldi (O), M. Fortunato (S) e Sifanno (S) nel 4° per limite di falli.

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