Un segreto che sta sconvolgendo tutti | La scoperta più sorprendente di Floridia degli ultimi 300 anni
Scopri la Chiesa di San Bartolomeo a Floridia: un gioiello barocco con un organo di 300 anni, recentemente restaurato.

Un gioiello barocco nel cuore di Floridia
Nel cuore di Floridia, in provincia di Siracusa, sorge la Chiesa Madre di San Bartolomeo, un esempio straordinario di architettura barocca siciliana. Costruita nel 1748 su iniziativa del Duca Ignazio Migliaccio, la chiesa si distingue per la sua facciata imponente e la torre cilindrica centrale.
Architettura e arte sacra
La facciata della chiesa è suddivisa in tre ordini architettonici, con un portale centrale affiancato da colonne tuscaniche e decorazioni in stile barocco. All'interno, la chiesa presenta una pianta a croce latina con tre navate, arricchite da volte affrescate e decorazioni elaborate.
L'organo storico: un tesoro musicale
Uno degli elementi più affascinanti della Chiesa di San Bartolomeo è il suo organo a canne, risalente al XVIII secolo. Questo strumento, testimone di secoli di tradizione musicale, è stato recentemente oggetto di un progetto di restauro finanziato con 50.000 euro, grazie all'iniziativa del parroco Don Alessandro Genovese.
Il restauro dell'organo
Il progetto di restauro dell'organo ha coinvolto esperti artigiani e musicologi, con l'obiettivo di riportare lo strumento al suo splendore originale. Il restauro ha permesso di recuperare le sonorità autentiche dell'epoca barocca, offrendo ai fedeli e ai visitatori un'esperienza musicale unica.
Eventi e celebrazioni
La Chiesa di San Bartolomeo è al centro della vita religiosa e culturale di Floridia. Ogni anno, il 24 agosto, si celebra la festa del patrono con processioni, concerti e manifestazioni che attirano numerosi visitatori. Il restauro dell'organo ha aggiunto un nuovo elemento di interesse alle celebrazioni, con esibizioni musicali che valorizzano lo strumento storico.
Curiosità: un portale d'arte contemporanea
I tre portali d'ingresso della chiesa sono stati realizzati tra il 2003 e il 2004 dallo scultore padovano Romeo Sandrin. Ciascun portale è decorato con bassorilievi che rappresentano episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, nonché scene della vita di Maria e dei cinque sacramenti, creando un dialogo tra arte sacra antica e contemporanea.