Rapina shock in pieno giorno | I Carabinieri fermano un pregiudicato e svelano un inquietante retroscena
Un giovane pregiudicato ferma un 75enne per rapinarlo a Augusta. Arrestato dopo la fuga, possedeva anche droga. Scopri i dettagli! 🚓💼💔
Augusta (SR) – Arrestato l’autore di una rapina ai danni di un anziano
I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno arrestato un pregiudicato di 26 anni, residente a Priolo Gargallo (SR), sospettato di aver compiuto una rapina a mano armata ai danni di un uomo di 75 anni. L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 15 dicembre scorso in Via XXV Aprile, dove la vittima, mentre camminava lungo il marciapiede, è stata avvicinata dall’aggressore che gli ha strappato il borsello contenente denaro e documenti.
Un gesto violento e sconcertante: l’anziano, nel tentativo di difendere il proprio borsello, si è aggrappato allo sportello dell’auto del rapinatore. Purtroppo, questo gesto ha avuto conseguenze drammatiche; l’uomo è stato trascinato sull’asfalto per diversi metri, riportando ferite che hanno richiesto un intervento presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Augusta.
Dopo l’incidente, la vittima ha subito sporto denuncia ai Carabinieri, permettendo così di avviare le indagini. Grazie a testimonianze e rilievi tecnici effettuati sul luogo della rapina, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a identificare il rapinatore.
Il 26enne, già con precedenti penali per rapina, ora dovrà rispondere non solo per il furto ma anche per le lesioni inflitte all’anziano. La Procura della Repubblica di Siracusa ha coordinato le indagini, emettendo un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’uomo. Al momento dell’arresto, i Carabinieri hanno trovato l’aggressore in possesso di 7 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, già suddivise in dosi, oltre a materiale per il confezionamento e lo spaccio.
L’arrestato è stato trasferito nella casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa. È importante sottolineare che, nonostante le gravità delle accuse, il 26enne è attualmente soltanto indiziato di delitto e la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso della procedura processuale. Secondo i principi costituzionali di presunzione di innocenza, sarà solo attraverso una sentenza di condanna definitiva che si potrà stabilire la sua colpevolezza.
Questo episodio evidenzia la continua lotta delle forze dell’ordine contro la criminalità, soprattutto per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani.