Bimbo caduto nel pozzo a Palazzolo Acreide: 9 indagati per la morte tra cui la donna assieme a lui
Anche l’accompagnatrice gettatasi in aiuto è indagata per l’incidente mortale in cui è morto il bambino di 10 anni, caduto nel pozzo. La madre: "Sei la nostra perla, ti amiamo
Sono nove le persone attualmente indagate per la tragedia avvenuta giovedì scorso a Palazzolo Acreide, nel Siracusano. Il piccolo Vincenzo, bambino di 10 anni, partecipante a un campo estivo organizzato da una onlus locale dedicata ai disabili, ha perso la vita cadendo in un pozzo artesiano di 15 metri.
Gli indagati
Tra gli indagati figurano il proprietario del terreno, che è anche il presidente dell’associazione che gestiva il grest, e otto accompagnatori del gruppo di ragazzini in gita presso una fattoria didattica. Tra questi, Carmela Caligiore, una volontaria di 54 anni che ha tentato invano di salvare il piccolo scendendo i gradini in mattoni all’ingresso del pozzo dopo averlo visto precipitare.
Le accuse
I pm di Siracusa contestano a tutti gli indagati l’omicidio colposo. Gli avvisi di garanzia sono stati emessi per permettere agli indagati di nominare un consulente medico-legale in vista dell’autopsia che verrà effettuata la prossima settimana. L’indagine si concentra sulle cautele prese dal proprietario del pozzo, che sembra fosse ben segnalato e chiuso, e sulle responsabilità degli educatori incaricati di vigilare sui ragazzi, alcuni dei quali disabili.
La dinamica dell’incidente
Secondo le testimonianze dei bambini e degli educatori presenti, la vittima sarebbe salita sulla copertura in lamiera del pozzo, saltandoci sopra. Il peso avrebbe fatto saltare il chiavistello, aprendo la botola e facendo precipitare il bambino. L’autopsia chiarirà se il piccolo è morto annegato. Un testimone ha riferito che il bambino, dopo essere caduto, ha chiesto aiuto, ma gli inquirenti non confermano questa versione, ritenendo che possa essere morto sul colpo.
Il dolore della famiglia
La famiglia del bambino è distrutta. La madre ha espresso il suo dolore su Facebook: “Sei una perla rara, ti amiamo vita nostra, il nostro cuore è in frantumi e la nostra anima è nera come la notte. Vita mia, noi siamo morti con te dentro quel maledetto pozzo“. Ieri sera, centinaia di persone hanno partecipato a una veglia di cordoglio.
La commemorazione
Nella Basilica di San Paolo, il parroco don Marco Politini ha dedicato un momento di ricordo e preghiera alla piccola vittima. Nonostante i riti religiosi continuino, sono stati sospesi i festeggiamenti in onore del patrono di Palazzolo, San Paolo, che si celebra proprio oggi.