Ultras in rivolta a Siracusa | La Polizia riesce a fermare il caos prima che esplodesse la tragedia!
Tifosi in protesta a Siracusa: disordini e arresti durante la partita. Scopri i dettagli di un sabato di tensione e violenza! ⚽🚨📰
Disordini e Violenze Fuori dallo Stadio: L’Incontro Siracusa-Casarano si Trasforma in un Incubo
Un incontro di calcio che doveva essere una festa si è trasformato in un episodio di violenza e disordini. Sabato 24 ottobre, allo stadio De Simone, si è svolta la partita tra Siracusa e Casarano, valida per il campionato nazionale di serie C, girone C. Tuttavia, poco prima dell’inizio della gara, la situazione è degenerata.
Proteste e Scontri
Al termine dell’ingresso dei tifosi locali, alcuni ultras del tifo aretuseo, appartenenti alla frangia più “calda”, hanno scelto di non entrare allo stadio in segno di protesta per i deludenti risultati della squadra. La protesta si è ben presto trasformata in violenza, con un fitto lancio di oggetti pericolosi, tra cui bottiglie, pietre e bombe carta. I disordini si sono verificati in piazza Cuella, creando panico tra i passanti e pericolo per le forze di polizia in servizio.
Una Reazione Decisa della Polizia
Nonostante la situazione critica, gli agenti di polizia sono riusciti a disperdere il gruppo di facinorosi senza registrare feriti tra i tifosi, i passanti o le forze dell’ordine. Purtroppo, i violenti hanno ripreso le ostilità durante l’intervallo della partita, lanciando nuovamente oggetti pericolosi verso le forze di polizia e le abitazioni circostanti. Ancora una volta, la prontezza e la determinazione del dispositivo di polizia hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.
Arrestate Tre Persone e Indagini in Corso
Le indagini condotte dalla Digos di Siracusa hanno portato all’arresto di tre ultras, mentre un quarto individuo è stato denunciato. Tutti e quattro i soggetti erano già destinatari del Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. L’arresto è stato possibile grazie all’applicazione dell’arresto differito sportivo, che consente alle forze dell’ordine di intervenire entro 48 ore dal reato, nel caso in cui l’identificazione immediata non sia possibile.
Attualmente, sono in corso ulteriori indagini per identificare altri responsabili di questi gravi atti di violenza. La polizia è determinata a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire il ripetersi di simili episodi, contribuendo a mantenere la dignità dello sport.
La questione rimane delicata e la comunitĂ sportiva si attende un segnale chiaro da parte delle autoritĂ nel combattere la violenza legata al tifo calcistico.
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