Luigi Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria con un sorprendente 99% | La nuova era della leadership o un antico retaggio?
Luigi Rizzolo resta presidente di Sicindustria per il quadriennio 2025-2029. Formazione, sicurezza e semplificazione al centro della nuova visione! 🌟💼🚀

Luigi Rizzolo Confermato Presidente di Sicindustria per il Quadriennio 2025-2029
Nella giornata di ieri, l’Assemblea privata di Sicindustria ha ratificato la rielezione di Luigi Rizzolo come presidente dell’associazione, con un significativo 99% dei voti. Il manager palermitano, attivo nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, prosegue quindi il suo lavoro avviato nel 2023 per sostituire il compianto Gregory Bongiorno.
Compagine Dirigenziale Rinnovata
La nuova squadra dirigenziale si presenta ricca e variegata. Oltre a Rizzolo, sono stati eletti i vicepresidenti: Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), Luciano Basile (Resigest srl), Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), Leonardo Licitra (Ilap spa) e Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Questa composizione rappresentativa del tessuto produttivo siciliano testimonia un’adesione forte e coesa al progetto di Sicindustria.
Un Mandato all’Insegna della Continuità
In occasione della sua rielezione, Rizzolo ha espresso l’intento di continuare il lavoro svolto in questi diciotto mesi: “Sarà un mandato nel segno della continuità–ha dichiarato–. Siamo pronti a consolidare e accelerare quello che abbiamo avviato”. L’obiettivo dichiarato è di rendere Sicindustria un ente ancora più forte, rappresentativo ed efficiente al servizio delle oltre mille imprese associate, con circa 50.000 lavoratori nelle sette province siciliane.
Le Tre Sfide Chiave per il Futuro
Le linee guida per il nuovo mandato si concentrano su tre aree fondamentali: formazione, sicurezza sul lavoro e semplificazione burocratica. Rizzolo sottolinea che “senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico” e evidenzia l’importanza della formazione continua per affrontare i rapidi cambiamenti del mercato.
In secondo luogo, la sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema cruciale. Secondo Rizzolo, “fare impresa in Sicilia significa essere presidio di legalità e responsabilità”. La sicurezza non è solo un requisito legale, ma un dovere morale essenziale per attrarre investimenti e promuovere una crescita autentica.
Infine, la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione sarà un obiettivo primario: “Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi e regole trasparenti”, afferma Rizzolo, evidenziando il bisogno di una PA che possa supportare lo sviluppo anziché ostacolarlo.
Verso un Futuro di Crescita e Innovazione
Sicindustria si propone di guidare la discussione su temi strategici come digitalizzazione, energia, infrastrutture e transizione ecologica. “Ogni nostra scelta ha un impatto sul lavoro e sulla qualità della vita nei territori”, ha ribadito il presidente. La visione di Rizzolo è chiara: costruire “una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.
Con queste premesse, il nuovo quadriennio si prospetta come un periodo di rilevante sviluppo e cambiamento per il panorama imprenditoriale siciliano.