Un segreto incredibile viene alla luce | C'è una Villa a Siracusa nasconde qualcosa di stupefacente
Scopri la Villa del Tellaro a Noto: mosaici romani straordinari riemersi dal fango, un tesoro artistico imperdibile in Sicilia.

Un tesoro nascosto sotto una masseria
Nel cuore della campagna siciliana, vicino a Noto, si cela un gioiello dell'arte romana: la Villa del Tellaro. Scoperta nel 1971 sotto una masseria sette-ottocentesca, questa residenza tardo-imperiale del IV secolo d.C. è celebre per i suoi straordinari mosaici pavimentali. Le scene raffigurate, tra cui la "Caccia africana" e il "Riscatto del corpo di Ettore", testimoniano l'elevata maestria artistica dell'epoca.
Mosaici di rara bellezza
I mosaici della villa sono tra i più raffinati della Sicilia. La "Caccia africana" mostra cacciatori e animali esotici in una composizione dinamica, mentre il "Riscatto del corpo di Ettore" rappresenta un episodio mitologico con dettagli sorprendenti. Le tessere, piccolissime e colorate, creano effetti di trasparenza e movimento che lasciano senza fiato.
Un sito archeologico accessibile a tutti
Dopo anni di restauri, la Villa del Tellaro è stata aperta al pubblico nel 2008. Situata in Contrada Vaddeddi, è facilmente raggiungibile da Noto e offre un'esperienza unica per gli amanti dell'arte e della storia. Il sito è immerso in una zona agricola dove si coltivano ancora oggi uve tradizionali come il Nero d'Avola.
Curiosità: un incendio che ha preservato l'arte
Un incendio devastante nel V secolo d.C. distrusse gran parte della villa, ma paradossalmente contribuì a preservare i mosaici. Le macerie e il fango coprirono i pavimenti, proteggendoli dagli agenti atmosferici e dall'usura del tempo. Solo secoli dopo, questi capolavori sono tornati alla luce, offrendo uno sguardo affascinante sulla vita e l'arte dell'antica Roma.
