Ultima gara per leggende | Scopri perché il pubblico non dovrà perdersi il saluto di Canottieri Ortigia!

L’Ortigia prepara l’addio ai suoi campioni: Tempesti e Napolitano salutano la pallanuoto

Il 15 maggio, un giorno da ricordare per i tifosi dell’Ortigia e per gli appassionati di pallanuoto. La piscina "Paolo Caldarella" di Siracusa sarà il palcoscenico di una partita che trascende il semplice agonismo: l’Ortigia affronta la Roma Vis Nova in gara 2 della finale per il 7° posto del campionato di Serie A1. Tuttavia, la vera emozione non risiede solo nel risultato, ma nell’addio a due leggende del club.

Oltre alla lotta per un piazzamento migliore in classifica, questo incontro sarà l’ultimo per Christian Napolitano e Stefano Tempesti sotto gli occhi del pubblico siracusano. Napolitano, capitano carismatico dell’Ortigia e simbolo della squadra, lascerà un vuoto difficile da colmare. Dall’altro lato, Tempesti, portiere di fama mondiale, rappresenta un’epoca storica per la pallanuoto, avendo partecipato a ben cinque olimpiadi consecutive.

Prima del match, i due atleti riceveranno un riconoscimento speciale per le loro straordinarie carriera e dedizione. La società e il pubblico si uniranno per rendere omaggio a chi ha contribuito in maniera significativa non solo al club, ma anche alla pallanuoto italiana. Sarà presente anche il Siracusa Calcio, per celebrare insieme una stagione trionfale culminata con la promozione in Serie C. L’ingresso all’evento sarà gratuito, permettendo a molti di unirsi alla celebrazione.

Coach Stefano Piccardo, alla vigilia della partita, ha espresso il suo ottimismo riguardo alla gara: “Abbiamo la possibilità di vincere. Dimostrato di poterlo fare con chiunque dalla quinta classificata in giù,” ha dichiarato. Nonostante l’assenza di Kalaitzis, squalificato, Piccardo ha sottolineato l’importanza di affrontare l’incontro con concentrazione e serietà.

Il tecnico ha anche voluto affrontare l’aspetto umano del match, evidenziando il legame speciale che lo unisce a Tempesti e Napolitano. “Domani celebreremo due ragazzi che hanno fatto la storia dell’Ortigia e della pallanuoto italiana,” ha commentato Piccardo, evidenziando l’importanza di salutare due compagni di viaggio con i quali ha condiviso momenti significativi della sua carriera.

La partita di domani sarà, dunque, un momento storico per la pallanuoto, un’occasione per celebrare non solo il gioco, ma anche l’emozione e i legami che si creano attorno ad esso. Chi avrà la fortuna di essere presente vivrà un’esperienza unica, testimone del saluto a due dei più grandi della storia. La città di Siracusa si prepara a tributare il loro dovuto riconoscimento, rendendo questo incontro davvero indimenticabile.