Il Castello Eurialo di Siracusa | La fortezza greca che non conosci e che resistette agli assedi più temibili
Esplora il Castello Eurialo di Siracusa, una delle più grandi fortezze greche, famosa per la sua complessa struttura difensiva e la resistenza agli assedi storici.

Situato sul punto più alto del quartiere Epipoli, a circa 7 km da Siracusa, il Castello Eurialo rappresenta una delle più imponenti opere di ingegneria militare dell'antichità. Costruito tra il 402 e il 397 a.C. per volere del tiranno Dionisio I, aveva lo scopo di proteggere la città dalle incursioni nemiche, in particolare dei Cartaginesi.
Struttura e difese
Il castello si estende su una superficie di circa 15.000 metri quadrati ed è caratterizzato da una complessa rete di fossati, mura e gallerie sotterranee. Tre fossati principali, con profondità variabili fino a 9 metri, circondano la fortezza, rendendo difficile l'accesso agli assalitori. Cinque torri quadrate, probabilmente alte circa 15 metri, sovrastavano la struttura e fungevano da piattaforme per le catapulte. Un sistema di cisterne garantiva l'approvvigionamento idrico durante gli assedi.
Evoluzione storica
Nel corso dei secoli, il Castello Eurialo di Siracusa subì diverse modifiche per adattarsi alle nuove tecniche belliche. Agatocle e Ierone II apportarono migliorie significative, mentre durante l'assedio romano del 212 a.C., la fortezza dimostrò la sua efficacia difensiva. In epoca bizantina, parti della struttura furono smantellate per rafforzare altre sezioni in vista delle invasioni musulmane.
Importanza strategica
La posizione elevata del castello permetteva un controllo visivo su vaste aree circostanti, rendendolo un punto strategico per la difesa di Siracusa. Le gallerie sotterranee consentivano movimenti rapidi delle truppe e sorprese tattiche contro gli assedianti. Questa complessità strutturale lo rende una delle più avanzate fortificazioni greche conosciute.
Il castello oggi
Oggi, il Castello Eurialo è un'importante meta turistica e archeologica. Nel 2016, dopo una lunga chiusura, è stato inaugurato un antiquarium che espone reperti come spade, elmi e palle di catapulta, offrendo ai visitatori una visione dettagliata della storia militare siracusana.